Economia e Finanza

Centro studi

• 26 giugno 2020 •

Relatori:
Prof. Carlo Altomonte
Professore Associato European Economic Affairs, Università Bocconi

Prof. Giuseppe Berta
Professore Associato Storia contemporanea, Università Bocconi

Dott. Fabrizio Costa
Economic and Financial Counsellor, Ambasciata Italiana a Pechino

Il Comitato di Indirizzo trimestrale si è tenuto il 26 giugno fra Torino, Pechino e Milano. L’obiettivo del Comitato è l’approfondimento dei più attuali sviluppi macroeconomici e finanziari con figure, esterne ed indipendenti, in grado di fornire punti di vista credibili e autorevoli.

Da Pechino è intervenuto Fabrizio Costa, Economic and Financial Counsellor presso l’Ambasciata italiana a Pechino. Il Dottor Costa è distaccato dal Ministero dell’Economia italiano presso l’Ambasciata in Cina dal 2017 ed è entrato a far parte del network di economisti della Tosetti Value durante la recente visita in Cina di alcuni membri del Centro Studi. La testimonianza diretta del Dott. Costa si è focalizzata sulla reazione posta in essere dalle Autorità politiche e monetarie cinesi alla vertenza sanitaria e sui più recenti sviluppi economici e di mercato che hanno luogo nella seconda economia mondiale.

Da Milano è intervenuto Carlo Altomonte, Professore di European Economic Affairs presso l’Università Bocconi (Social and Political Department) in qualità di esperto di politica economica ed istituzioni continentali. La sua partecipazione al Comitato è stata volta a chiarire gli aspetti di novità, i dettagli, le modalità di approvazione, le fonti di finanziamento e le potenziali criticità del “Recovery Fund”, il piano pluriennale di aiuti – per un ammontare di 750 miliardi di Euro – che la Commissione Europea ha proposto al fine di rilanciare l’economia continentale duramente colpita dalla pandemia.   

L’intervento, infine, del Prof. Giuseppe Berta dell’Università Bocconi si è focalizzato sugli ultimi sviluppi in materia di politica monetaria attraverso l’analisi delle decisioni – espansive in misura enormemente maggiore di quanto accaduto in passato – della Fed, della BCE, della Banca del Giappone. Il Professore ha quindi approfondito la “Modern Monetary Theory”, teoria economica molto recente favorevole a un ruolo ancora più importante delle Banche Centrali, che dovrebbero giungere a finanziare stabilmente i Governi acquistando Titoli di Stato.