Russia, ieri e oggi: una nuova prospettiva
La Russia – il cui Prodotto Interno Lordo è stato pari a 1280 miliardi di Dollari nel 2016, numero simile a quello dell’Australia – è attualmente la dodicesima economia mondiale. Circa la metà dell’intera attività economica è direttamente o indirettamente legata all’energia fossile (petrolio e gas naturale) di cui Mosca è tra i maggiori produttori ed esportatori al mondo. Proprio la marcata dipendenza dal prezzo dell’oro nero è alla base della recessione patita dal Paese nel 2015 e nel 2016 – anni in cui il PIL si è contratto del 2.8% e dello 0.2% rispettivamente. Dopo la frenata dello scorso biennio, l’economia russa è attualmente in via di recupero – se ne prevede un’espansione pari all’1.7% nell’anno in corso – grazie alla concomitante riaccelerazione di consumi e investimenti e alla ripresa del prezzo del greggio. Il Paese, inoltre, è caratterizzato da un surplus strutturale della bilancia dei pagamenti – legato al costante, ampio avanzo commerciale – e attualmente da un contenuto livello di inflazione annua, inferiore al 3.5%, che consente alla Banca Centrale di operare in senso espansivo fornendo ulteriore stimolo all’economia. Il potere politico è saldamente nelle mani del partito Russia Unita del Presidente Vladimir Putin che detiene una schiacciante maggioranza – superiore ai 2/3 dei seggi – nel Parlamento Nazionale (la Duma).
Fonte: Centro Studi Tosetti Value
La tavola rotonda
Con questo appuntamento il Family office Tosetti Value ha voluto fermare l’attenzione sul ruolo di Mosca e del suo leader Vladimir Putin nello scacchiere internazionale, partendo dallo sguardo del giovane artista Danila Tkachenko e muovendo attraverso testimonianze autorevoli dai diversi mondi dell’arte, dell’economia e dell’imprenditoria.
Il progetto “Restricted areas” con cui l’artista ha ri-mappato luoghi e “strumenti” emblematici della Russia sovietica, permette infatti di scandagliare il passato del Paese per approfondirne le dinamiche presenti, in un momento in cui la sua posizione tra Occidente e Medio Oriente è giocata sullo sfondo di un tempo sospeso tra l’attesa dei mondiali calcio 2018 e la possibile fine, fortemente richiesta dalle aziende italiane di un embargo che sta danneggiando entrambi i nostri paesi.
Dialogano:
Dario Tosetti, Presidente e CEO di Tosetti Value
Anna Arutyunova, Contemporary art market specialist, researcher and educator
Pietro Boroli, Vice Presidente di De Agostini S.p.A. e Presidente di De Agostini Editore
Gian Piero Gasperini, Allenatore
Modera:
Antonella Scott, Giornalista, Vice Responsabile del Servizio Esteri del Sole 24 Ore
